martedì 16 agosto 2011

Osservazioni al piano energetico comunale di Cesena


Sono scaduti Lunedì 8 agosto scorso i termini per la presentazione delle osservazioni al Piano Energetico Comunale (PEC) del comune di Cesena. Si tratta di un documento importante per ogni amministrazione comunale, tramite il quale si forniscono gli indirizzi necessari agli interventi per contribuire alla mitigazione dei cambiamenti climatici (riduzione della Co2) e alla pianificazione dello sviluppo delle fonti energetiche rinnovabili sul territorio comunale.

Il Movimento Impatto Zero è stato chiamato dalla lista civica 5 stelle per contribuire alla stesura delle osservazioni, cosa che ha dato origine a questo documento.

Per la stesura del piano, il comune di Cesena ha creato una società privata ma a capitale interamente pubblico, di nome Rinnova, la quale rimarrà ativa negli anni seguenti per monitorare e rendere operativo il piano stesso, veicolandone i relativi investimenti. Questo consente di aggirare il patto di stabilità dei comuni garantendo il dispiego delle risorse necessarie per conseguire gli obiettivi previsti dal piano.

Il piano tratta principalmente degli interventi da effettuare negli edifici scolastici e in quelli della pubblica amministrazione, fornendo solo indicazioni complessive di massima e non precise condizioni di progetto. Gran parte del piano è dedicata alla necessità di incentivare le varie fonti energetiche alternative, con una comparazione della loro efficacia specifica al fine di raggiungere gli obiettivi prefissati per il prossimo quinquennio.

Come si può dedurre facilmente da questa sintesi del PEC presentata dal comune, esso è affetto da un inevitabile vizio di fondo, si basa infatti su dati di emissione della CO2 che risalgono al 2007 (Data dell'ultimo bilancio energetico comunale). A pag.10 del documento di sintesi si riprendono le stime emissive della CO2 al 2007 e le si proiettano linearmente fino al 2020, ignorando completamente che nel frattempo è intervenuta una crisi sistemica che ha drasticamente ridotto le emissioni globali e i relativi consumi.

Il rischio è pertanto di sovrastimare gli interventi necessari per rientrare nel protocollo di kyoto e garantire il rispetto delle direttive europee 20-20-20. A ciò si unisce un assoluto sbilanciamento del piano a favore delle biomasse dedicate (con 5 Km2 di superficie da reperire), senza tuttavia tenere in debito conto il loro bassissimo eroei, quindi la assai discutibile efficacia delle stesse in termini di mitigazione complessiva della CO2 e riduzione dell'inquinamento da polveri sottili.


Scarica il Piano Energetico Comunale di Cesena

Scarica le Osservazioni al PEC presentate dal MIZ/M5S.

1 commento:

  1. Alcune precisazioni:
    - pag 15. La crisi economica è stata tenuta in considerazione, si legge infatti "L’inventario completo copre un intervallo temporale di 12 anni, concludendosi nel 2007. Per gli anni successivi è stata realizzata una proiezione fino al 2020, tenendo conto di un fattore decisivo quale la crisi economica verificatasi recentemente e che ha fortemente ridotto i consumi energetici."
    - Rinnova (Romagna Innovazione) è una "società di ingeneria dell'innovazione fondata da
    Fondazione Cassa dei Risparmi di Forlì
    Fondazione Cassa di Risparmio di Cesena
    Alma Mater Studiorum Università di Bologna
    Camera di Commercio di Forlì-Cesena"

    RispondiElimina

Lascia un tuo commento se desideri contattare l'autore del post o discuterne il contenuto. Ricorda che sebbene la censura non piaccia a nessuno e i commenti non siano moderati mi riserberò il diritto di cancellarli qualora il contenuto sia volgare, irrispettoso, diffamante, off-topic, o semplicemente inappropriato.