venerdì 15 aprile 2011

Campagna porta la sporta, Luca Mercalli testimonial


In Italia, fino all'anno scorso, si consumavano oltre 20 miliardi di buste di plastica all'anno. Una quantità incredibile, che se andava di lusso finivano semplicemente sminuzzate e seppellite in discarica. Assai più di frequente subivano il destino di essere bruciate in un inceneritore, in minuscola parte recuperate, ed in generale disperse nell'ambiente, in laghi, fiumi, mari, davvero ovunque. Grazie alla campagna "porta la sporta", che anche il MIZ ha promosso, e grazie soprattutto a una legge che ha messo al bando l'utilizzo delle sportine di plastica su tutto il territorio nazionale, ora le cose stanno per cambiare.

Già dal primo gennaio di quest'anno gli esercizi commerciali della grande distribuzione non possono più ne acquistare ne vendere ai propri clienti le normali buste di plastica, ma solo ed esclusivamente prodotti realizzati per essere compostabili. In realtà pochi se ne sono accorti, dato il periodo di transizione che scadrà a fine aprile, durante il quale gli esercenti potranno continuare a "smaltire" lo stock di buste di plastica nei loro magazzini. La vera rivoluzione partirà quindi dal prossimo mese di Maggio, dove il sacchetto in MaterBi oppure (meglio) la sporta riusabile saranno le uniche opzioni consentite. 

Nella settimana che va dal 16 al 23 Aprile, partirà l'ultima campagna di sensibilizzazione per l'iniziativa porta la sporta, con Luca Mercalli testimonial di eccezione. E' un duro ma necessario colpo per porre un freno alla folle filosofia dell'usa e getta.

Fonte: ecoblog

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