mercoledì 29 settembre 2010

Foto e Rassegne stampa del Decrescifest


In questa pagina tutte le migliori foto scattate al "Decrescifest".


In questa pagina tutte le rassegne stampa sul "Decrescifest".




sabato 25 settembre 2010

Ilaria e Lorenzo, una coppia iperimpegnata ed ecosostenibile



Tutti i “ragazzi” (si fa per dire) del MIZ vogliono ringraziare Lorenzo, perché nel MIZ Lorenzo è il paciere, ovvero colui che cerca di sedare gli animi col suo sorriso che effonde calma e serenità, mentre volano parole, sedie e tavoli.

È il più giovane, ma il più saggio, è la vittima sacrificale che, mentre tutti si nascondono sotto il tappeto per non farsi trovare, si rende disponibile per le missioni più ingrate. È il tuttofare: elettricista, autista, segretario, relatore … quando c'è qualcosa che nessuno sa fare, be', c'è pur sempre Lorenzo!

Quei “ragazzi” del MIZ vogliono ringraziare anche Ilaria, sempre presente nei momenti più difficili. Quando tutti abbandonano la barca perché il lavoro sale come la marea nei giorni di luna piena, Ilaria resta stoica a condividere la sorte  del misero equipaggio del MIZ, scodellando acqua fuori bordo per tenere a galla la barca.

Grazie a questa coppia impegnatissima in ambito religioso, sociale e ambientale, sempre attenta a consumare poco, dedita al riuso e al riciclo, come hanno dimostrato anche in questo matrimonio, abbiamo imparato tutti tante piccole grandi cose.

Con l'attenzione posta alla raccolta dei rifiuti di questa giornata, evitando la plastica ma scegliendo posate, piatti e bicchieri compostabili, scegliendo di non sprecare altro materiale ma di prendere una cucina usata, riusando persino l'abito da sposa... hanno lasciato in noi il messaggio:  “Credi in DIO ma pensa BIO, cura il creato in tutti i suoi aspetti”

insomma, oggi l'unica cosa non usata e riciclata è il nostro affetto, che rimane grande, ecologico, sostenibile e rinnovabile.

Tutti i “ragazzi” del MIZ augurano a questa coppia meravigliosa tutto il bene che riescono a generare i loro cuori, salutandola con un gesto sostenibile, ovvero riciclando e riusando le parole di un vecchio saggio:

«L'essenza di un buon matrimonio è il rispetto delle reciproche personalità, unito a quella profonda intimità fisica, mentale e spirituale che rende il vero amore la più valida delle umane esperienze» (Bertrand Russell)

Felice matrimonio !!!! 


Nota Bene: E' giunta finalmente ora di prendere esempio dalla natura

domenica 19 settembre 2010

Su RaiTre si parla stasera di Nucleare in Europa

Le centrali nucleari sono sicure per la salute di quelli che ci vivono attorno? Che fine fanno le centinaia di tonnellate di scorie radioattive prodotte dalle centrali? E infine, come sono le centrali nucleari che il Governo Berlusconi vuole far costruire in Italia?

Per rispondere a queste domande PRESADIRETTA ha mandato i suoi inviati in Finlandia, Germania, Francia, Inghilterra, i paesi europei che da più anni convivono con l’industria nucleare dell’energia. Riccardo Iacona domenica 19 settembre su RaiTre alle 21,00 racconterà il nucleare in Europa. 

L’appuntamento con l’inchiesta di Iacona è interessante e per una serie di motivi. Gli inviati di Presadiretta, infatti, visiteranno le centrali nucleari di Finlandia, Germania, Francia, Inghilterra cercando di capire come gli altri stiano affrontando sia la convivenza nei pressi di una centrale nucleare sia il conseguente smaltimento di scorie. Saranno anche presentati i progetti delle centrali nucleari italiane.


Descrizione sul sito della puntata di domenica di Presadiretta:
Con NUCLEARE Presadiretta vi fa conoscere i più importanti studi scientifici internazionali sull’aumento della frequenza dei tumori attorno alle centrali nucleari; vi fa vedere da vicino i grandi depositi di riprocessamento e di stoccaggio delle scorie in Germania, Francia e in Inghilterra, vi porta negli unici due cantieri dell’EPR, la centrale nucleare francese di nuova generazione che l’Italia sta per comprare, per sentire cosa ne pensano i progettisti, gli ingegneri e i lavoratori che le stanno costruendo.

Ne riparleremo a puntata conclusa.

Fonte: Ecoblog

sabato 18 settembre 2010

La dove c'era l'erba ...


Domenica 19 Settembre dalle ore 16 il comitato cittadino "laciateci l'aria per respirare" organizza una visita guidata all'interno del frutteto dove, se i piani del comune di Cesena andranno in porto, sorgerà il nuovo parcheggio osservanza.

Portate una macchina fotografica, fra un anno potrebbe essere un bel ricordo da raccontare ai nipoti, o l'inizio di una storia della buona notte: "-C'era una volta, in una città piccola piccola, un giardino con 150 alberi di cachi... e c'erano uomini piccoli piccoli che li volevano asfaltare....."

Teleosservanza ha realizzato tempo fa un bel servizio video con intervista a Massimo Mazzotti, coordinatore del comitato, che spiega molto bene i termini della vicenda.


Il programma dell'evento può essere visionato sul volantino dell'iniziativa.
  • 16.00 Le proposte del Comitato “Lasciateci l’aria per respirare” 
  • 17.00 Visita naturalistica del luogo a cura di Viaterrea 
  • 18.00 Libro e teatro civile “Il potere del cemento”, a cura di Davide Fabbri e Roberto Mercadini 
A tutti gli intervenuti sarà offerta torta della nonna e acqua di fonte!

Il finale della storia non è ancora scritto, potremmo scriverlo insieme, passa parola e vieni a trovarci Domenica 19 Settembre (ingresso in via Pacchioni n. 365 o all'inizio della pista ciclabile) per la visita naturalistica a cura di Viaterrea e lo spettacolo di teatro civile "Il potere del cemento" di Davide Fabbri e Roberto Mercadini. Il MIZ sarà presente all'iniziativa per manifestare la nostra solidarietà.

Per info: aria_per_respirare@libero.it

mercoledì 15 settembre 2010

Intervento di Ugo Bardi al Decrescifest 2010


Nella serata di Domenica 12 settembre si è svolto il dibattito "oltre il picco" con ospite il professor Ugo Bardi di Aspo Italia.  Il suo contributo iniziale, coadiuvato da qualche slide, è stato registrato in maniera amatoriale da uno spettatore presente in sala ed è già apparso su youtube, pertanto ho il piacere di riproporvelo. Probabilmente usciranno a breve anche gli interventi degli altri relatori, fra cui l'interessantissimo contributo del dottor Pier Paolo dal Monte

Era la mia primissima esperienza come moderatore di conferenze, e la cosa è risultata di immediata evidenza dai vari problemi di esecuzione scenica. Ne ho approfittato con il senno di poi per elaborare la classica lista di comportamenti da non tenere mai durante una conferenza (un vademecum di saggezza per i futuri moderatori di dibattiti).

Cose da non fare per un moderatore di conferenze:
  • Iniziare molto più tardi di quanto programmato
  • Aprire l'introduzione senza prima aver fatto accomodare gli ospiti
  • Fare domande lunghe e con opinione o risposta incorporata
  • Sistemare microfoni e sgabelli che "impallano" la proiezione
  • Invitare troppi ospiti rispetto al tempo a disposizione
  • Lasciarsi prendere dal panico se qualche spettatore si allontana
Se siete alle prime armi come me, appuntatevele da qualche parte, poi mi ringrazierete :o)

Al termine della proiezione del film documentario "vivere senza petrolio", iniziato venti minuti più avanti del dovuto, l'ora tirava infatti già sul tardi e parecchi spettatori si sono immediatamente dileguati appena terminata la proiezione. Hanno in realtà fatto male, perché il dibattito è stato molto interessante e pieno di spunti di riflessione.

La citazione iniziale (che Ugo ha dichiarato di non capire nel video), riferendosi alla "macchina a molla", è un semplice aneddoto raccontato da Richard Feynman, il quale amava talvolta arricchire le lezioni ponendo un semplice quesito di Fisica ai suoi studenti, del tipo: "Cos'è che fa muovere una macchina a molla ?"  La risposta banale (per chi non è digiuno di Fisica elementare) è "Il Sole", che grazie alla fotosintesi permette all'energia di fluire nel cibo, poi nell'uomo, che infine trasmette energia muscolare nella molla (cit.lib. "Sta Scherzando Mr Feynman"). 

Il fatto che tutto (ma realmente proprio tutto) ciò che si muove si possa ricondurre all'energia solare e suoi derivati, è indice di come il problema energetico non sia un problema di scarsità di energia disponibile, ma solo di un suo inadeguato stoccaggio e trasformazione inefficiente rispetto agli usi che intendiamo farne. Il petrolio è il miglior mezzo che oggi conosciamo per conservare e sfruttare energia solare in maniera molto concentrata e a bassissimo costo (perché già pagato da processi naturali in milioni di anni). Purtroppo è una fonte non rinnovabile, quindi occorre pensare a scenari di utilizzo futuro che ne facciano gradualmente a meno.

Rispondendo alla perplessità del professor Bardi, il fatto che con un auto a molla non sia in grado di andare da Firenze a Cesena, non è un problema della molla in se, ma della sua scarsa densità energetica, il che la renderebbe poco pratica dove sono richieste elevate potenze (è invece perfettamente adeguata per gli orologi). Il problema potrebbe forse essere risolto impiegando tecniche alternative tipo l'accumulazione cinematica anzichè statica, come avviene nella batteria a volano, ma evidenti problemi di costo non ne consentono per ora una elevata diffusione (viene utilizzata in alcuni sistemi KERS per formula uno). 

Persino l'aria compressa può essere impiegata allo stesso scopo, il suo principio di funzionamento non si discosta poi troppo da quello di una molla. Si parla spesso anche di idrogeno come sistema di accumulo, ma è scomodo e decisamente problematico a causa delle elevate pressioni in gioco e della mancanza totale di infrastrutture. Allo stato attuale quindi la migliore tecnologia di stoccaggio di energia solare in piccoli volumi rimane quella in forma chimico/elettrica, tramite le consuete vecchie batterie.

Insomma, il problema energetico in realtà è un problema soprattutto tecnologico, e sono convinto che l'approssimarsi dei limiti alla produzione di combustibili fossili (il cosiddetto picco) porterà la ricerca scientifica a indirizzarsi necessariamente verso questi obiettivi, trovare sistemi di accumulo efficienti e compatti, che assieme al risparmio energetico e alla inevitabile decrescita dei consumi causa crisi economica porteranno a soluzioni alternative all'uso del petrolio, auspicabilmente adatte per un mercato di massa.

Oggi questi limiti non sono ancora ben percepiti, se non sotto forma di forti oscillazioni dei prezzi, quindi è naturale che ci sia scarsa attenzione ai consumi, agli sprechi, alle inefficienze, significa solo che ancora per un po ce li possiamo permettere (inutile risparmiare su ciò che costa poco). Ma non per molto, i tempi del petrolio facile sono pressoché finiti.

martedì 14 settembre 2010

Prime foto dall'evento decrescifest

Il gruppo associazione Senso Civico Cesena ha pubblicato sul loro sito le prime foto scattate all'evento decrescifest 2010.

venerdì 10 settembre 2010

mercoledì 8 settembre 2010

Il sindaco di Pollica (SA) ucciso perchè troppo ambientalista

Segnatevi questa data sul calendario: per la prima volta, in Italia, la criminalità organizzata ammazza un politico ambientalista e proprio per il suo impegno sull'ambiente, la sostenibilità, la riqualificazione, l'energia. Mi auguro sia anche l'ultimo, ma qualcosa mi dice che probabilmente non sarà così. Finora, gli amministratori locali che sono finiti crivellati dalle "menti raffinatissime" si erano messi per traverso sui soliti traffici di cemento e calcestruzzo, appalti, opere pubbliche. Stavolta no.

Mi dicono amici vicini ad Acciaroli che, da quando Vassallo era sindaco, sembrava di stare in una città del Trentino. E non solo per quanto riguarda gli spazi pubblici: anche i negozi, le aree private, erano rinate ad una nuova vita. Le idee del sindaco erano penetrate profondamente nella mentalità della popolazione, che lo appoggiava e aveva imparato a valorizzare il proprio territorio. Vassallo sosteneva che non si devono buttare soldi per opere inutili che portano voti, bensì investire per sistemare i fiumi, gli acquedotti, il territorio. La sua cittadina vanta il 70% di raccolta differenziata, in Campania.

Viene subito in mente il caso di Camigliano, il comune virtuoso sciolto perché disobbediente: faceva la differenziata invece di conferire in discarica come la legge di quella provincia comanda. Ma qui si è finiti molto diversamente, si è finiti con un morto sull'asfalto, e le mafie non ammazzano se possono farti smettere in altri modi.

Così, si cercano motivazioni più sostanziali. E ricordo Saviano, quando racconta che finché fai l'anticamorra nel tuo paesino nessuno dice nulla, ma se trovi risonanza al di fuori, se diventi insomma un simbolo, allora hai firmato la tua condanna. E proprio tra pochi giorni, Acciaroli avrebbe dovuto ospitare per la prima volta nella sua storia un importante convegno su tematiche ambientali, l'energia e la decrescita

Promosso dal Comune, organizzato da un'associazione di Parma, sponsorizzato da Slow Food, sostenuto dai MeetUp di Grillo, vedeva tra i relatori anche Maurizio Pallante del Movimento della Decrescita e, in un primo momento, anche l'economista italo-britannica Loretta Napoleoni. Oltre a sindaci di mezzo Cilento, professori universitari e artisti di fama nazionale. Saviano ci ha insegnato che non si può salire alla ribalta nazionale, perché i simboli diventano poi intoccabili: e la camorra non avrebbe mai consentito che il Cilento diventasse la Val di Susa della sostenibilità al Sud.

Ma c'è di più. Alcune fonti dirette mi hanno raccontato anche di un finanziamento regionale di ben 70 milioni di euro, destinato al Cilento, per lo sviluppo di del Parco e dell'autonomia energetica locale. Un finanziamento già assegnato a 46 Comuni della zona e a Legambiente, ed era in corso lo studio del progetto per poter poi accedere al fondo. Riportava Il Giornale del Cilento nel gennaio scorso:
L’idea progettuale, pensata dal presidente della comunità del Parco del Cilento, Angelo Vassallo, è riuscita a coinvolgere, per la prima volta, tutto un territorio che, per questo, ha smesso di pensare “per campanile”, riunendo tecnici, amministratori, privati e politici, realizzando così, l’idea del grande Parco. La Regione Campania ha messo a disposizione per l’intero sistema 70 milioni di euro, che andranno ad essere completati da interventi del privato sociale ed economico, che ammonteranno complessivamente a 128 milioni di euro, di cui 5 milioni destinati alle PMI per gli aiuti sulle riconversioni,  per finanziare l’energia alternativa, con un ulteriore possibilità di accesso al microcredito attraverso il Fondo Verde.

Si ammazzano i simboli. Ma soprattutto, si ammazzano i simboli che si avviano a gestire decine di milioni in modo non gradito.

venerdì 3 settembre 2010

Decrescifest edizione 2010


Finalmente ci siamo, mancano appena 8 giorni all'evento Decrescifest, nuovi stili di vita sostenibili. Quest'anno completamente rinnovato, occuperà un area approssimativamente doppia rispetto alla precedente edizione 2009, che ha visto la partecipazione di almeno un migliaio di visitatori nelle due giornate.

L'organizzazione ha dovuto quindi adeguarsi, pur nella limitatezza dei mezzi imposti dalla nostra piccola associazione, per garantire la copertura dei servizi essenziali, in previsione (speriamo) di una folta affluenza di visitatori. E che giove pluvio ci assista :o)

Fra le tante novità organizzative annoveriamo:
Il tutto, allo scopo di divertirci insieme con sobrietà e approfondire la tematica della decrescita felice.