martedì 16 giugno 2009

Sacchetti in MaterBi, sono davvero così biodegradabili ?

Secondo questo post di Ugo Bardi di Aspo Italia, le aspettative riposte sui famigerati sacchetti di MaterBi prodotti dalla Novamont sarebbero eccessive.

C'è una differenza notevole fra i termini "biodegradabile" e "compostabile", all'atto pratico i polimeri in oggetto non sarebbero affatto completamente biodegradabili ma solamente compostabili, secondo una normativa specifica (EN 13432) che lascerebbe risultare compostabile anche tante cose che normalmente non lo sono, per il solo fatto di avere la capacità di ridursi in pezzetti molto molto piccoli. Quindi il MaterBi è si compostabile ma nemmeno tanto efficacemente, solo quanto basta per superare la normativa.

Forse molte innovazioni sono benefiche e sostenibili solo se ci crediamo, o solo se ce lo fanno credere. Ed in molti casi siamo proprio noi a volerci credere a tutti i costi, anche se alla prova sperimentale non tutto è assolutamente bello come sembra.

Il fatto secondo me però è un altro, la raccolta tradizionale dell'umido si è sempre fatta con i tradizionali sacchetti di plastica in polietilene, in quanto all'ingresso degli impianti di compostaggio industriale, inserito il materiale nelle tramogge, ci sono delle lame che "rompono" i sacchetti di plastica e li separano dal contenuto umido.

Con il MaterBi questo non sarebbe più necessario, così si avrebbe un risparmio di costo. Però risulta veramente difficile convincere TUTTI ad utilizzare sacchetti particolari senza operazioni globali del tipo raccolta "porta a porta".

Però, se si fa il porta a porta, i sacchetti non sono necessari poiché i bidoncini dell'umido sono normalmente foderati internamente con uno strato di cartone riciclato pressato, in quanto devono garantire la traspirabilità e l'evaporazione (così non si producono cattivi odori).

Insomma, i sacchetti richiederebbero il porta a porta, ma il porta a porta non richiederebbe i sacchetti. Non ne vedo uscita per quanto riguarda la "raccolta", al massimo saranno utili per quanto riguarda la "spesa al supermercato", ma a quel punto sono infinite volte meglio i sacchetti RIUSABILI, quelli si ad impatto zero.

Leggi l'articolo originale: Ma i sacchetti biodegradabili, lo sono veramente ?

Update: Ad onor di cronaca, un rappresentante della Novamont ha risposto ai rilievi di Ugo Bardi sui sacchetti in MaterBi, aggiungendo considerazioni molto interessanti.

2 commenti:

  1. Ma nello stesso articolo che citate voi c'è la risposta di Novamont e la rettifica di Bardi.... http://www.aspoitalia.it/blog/nte/2009/06/17/sacchetti-ecologici-la-risposta-della-novamont/

    Non dvreste dire anceh questo? altrimenti si genera casino no?

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  2. Come non detto.... ho visto adesso sotto la vostra precisazione

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