mercoledì 26 marzo 2008

Clima, risorse, rifiuti, tre problemi ed una soluzione

Il problema dei cambiamenti climatici, quello dell'esaurimento delle risorse, e quello della gestione dei rifiuti, sono tutti strettamente correlati. Oggi si parla politicamente assai più del primo, sul quale i governi si impegnano con accordi trans-nazionali per cercare di mitigare l'impatto sul clima, assai meno degli altri due.

Del secondo problema, quello dell'esaurimento delle risorse, se ne parla a torto molto poco, in virtù del fatto che su questo problema non c'è davvero molto da fare, oltre che ribadire a chiare lettere come ogni grammo di risorsa non rinnovabile sia preziosa e che una volta consumata non si rigenera più. Mi riferisco soprattutto al petrolio ma anche al gas naturale, al carbone, all'uranio, al fosforo, al rame, tutti in via di progressivo ed inesorabile decremento di produzione. Per intenderci, essi non si esauriranno, semplicemente il divario fra domanda e offerta si allargherà sempre di più, creando un rialzo esponenziale dei prezzi fino a raggiungere un nuovo punto di equilibrio di mercato.

Del problema dei rifiuti, si parla genericamente solo in termini di costi, di degrado urbano e di salute pubblica, davvero poco se ne parla in termini energetici. Cosa conviene fare ? Riciclare ? Bruciare ? Seppellire tutto nelle buche ? Cercare di limitarne la produzione alla fonte ? Affidarci a multiutility come Hera che faccia sparire il problema al posto nostro in barba a qualsiasi bilancio ambientale ?

Come descritto all'inizio, questi tre aspetti fondamentali della sostenibilità, clima, risorse materiali/energetiche e rifiuto, sono trattati diversamente, ma fortunatamente sono così correlati per cui buone soluzioni per l'uno rappresentano anche buone soluzioni per l'altro. Basti pensare al risparmio energetico, favorisce il clima (meno gas serra), diminuisce il bisogno dei combustibili, riduce il rifiuto grazie al riciclaggio, che è un ottimo modo infatti per risparmiare energia.

Segnalo un eccezionale articolo sulle politiche energetiche di UGO Bardi, non parla specificatamente di rifiuti ma soprattutto di clima ed energia, lettura comunque altamente consigliata a chi intende avere una visione globale e non ideologica delle sfide che abbiamo di fronte nell'immediato futuro.

2 commenti:

  1. Ciao a tutti,
    mi chiamo Lorenzo e sono di Montenero di Bisaccia (CB). Vi scrivo perche' vorrei che nel mio paesino, che conta circa 6000 abitanti, sia possibile realizzare, almeno a livello campionario, la raccolta porta a porta. L'amministrazione comunale e' composta da soggetti che, oltre ad essere incapaci in materia, sono stagnanti e restii ai cambiamenti.

    Ecco la mia domanda.
    Io, semplice cittadino, cosa posso fare? Quali sono i passi burocratici che devono compiere? Posso fare qualcosa, oltre ad organizzare incontri con esperti che illustrino alla cittadinanza cos'e' e come si fa la raccolta PaP?

    Spero tanto di ricevere una vostra risposta...

    il mio blog e':

    http://www.circolo-impastato.splinder.com/

    Rispondete pure fra i commenti di un post qualsiasi.

    grazie infinite,

    Lorenzo

    RispondiElimina
  2. Caro Lorenzo, dal paesino arcinoto per avere dato i natali a DiPietro.
    Il semplice cittadino può fare poco se usa come unica arma il voto.
    Può fare molto se invece adotta un atteggiamento non ideologico e cerca di coinvolgere attivamente l'amministrazione.

    Nel nostro caso abbiamo sostenuto continui contatti con i rappresentanti dei quartieri, con i sindacati, con la diocesi, con ogni forza politica immaginabile, fino a raccogliere le firme di 2000 cittadini che vogliono adottare il sistema PaP.

    Non che le firme contino più di tanto, ma incalzare gli amministratori anche e soprattutto andandoli ad incontrare di persona e scrivendo spesso sui giornali locali, può fare la differenza.

    Ti auguro che anche nel tuo paesino qualcosa si muova e che la gente rinsavisca da quest'incantesimo che chiamiamo sviluppo e consideri modi più razionali di rapportarsi all'ambiente.

    Paolo

    RispondiElimina

Lascia un tuo commento se desideri contattare l'autore del post o discuterne il contenuto. Ricorda che sebbene la censura non piaccia a nessuno e i commenti non siano moderati mi riserberò il diritto di cancellarli qualora il contenuto sia volgare, irrispettoso, diffamante, off-topic, o semplicemente inappropriato.