giovedì 29 novembre 2007

Il Clan-Destino presenta un esposto contro Hera

L’Associazione Clan-Destino ha presentato un esposto in Procura, dopo aver appreso, martedì 20 novembre 2007 dagli organi di stampa, che Hera non ha richiesto nei tempi dovuti la proroga della Valutazione di Impatto Ambientale (VIA) e che l'Amministrazione Provinciale, con delibera di giunta del 5/11/2007, ha dichiarato giuridicamente impossibile concedere la proroga per prolungare la validità della VIA che normalmente è di tre anni. Entro questo lasso di tempo il proponente il progetto è tenuto a finire i lavori di costruzione o a richiedere la proroga per poter continuare ad avere diritto a costruire, poiché, come si è letto sui giornali, la decadenza della VIA comporta la decadenza anche degli atti autorizzativi successivi e quindi anche dell’autorizzazione alla costruzione. L’esposto che è stato presentato è volto a fare chiarezza sulla questione, chiedendo alla Magistratura di predisporre opportune indagini onde procedere a carico dei responsabili qualora risultassero sussistenti ipotesi di reato, in quanto, stando ai fatti emersi, sembra che Hera stia continuando i lavori di costruzione del nuovo inceneritore, probabilmente senza autorizzazione. Ovviamente saranno gli avvocati e i fori competenti a dirimere la questione, ma l’Associazione Clan-Destino ha voluto presentare questo esposto per proseguire nel suo impegno di controllo e di contestazione alla costruzione del 3° inceneritore forlivese. Costruzione da noi sempre ritenuta inutile, in quanto assertori che gli obiettivi prioritari della politica di gestione dei rifiuti dovevano essere il raggiungimento di almeno il 50% di raccolta differenziata, attraverso il collaudato e premiante sistema "Porta a Porta", la riduzione della produzione dei rifiuti e il riciclo (proposte fatte attraverso la raccolta di 17.261 firme presentate nel novembre 2005).

2 commenti:

  1. secondo me, Hera fa parecchio vergogna...

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  2. Solo per precisare che il 20 la stampa non aveva ancora pubblicato nulla. A quel giorno, infatti, risale la mia segnalazione ed il mio comunicato, che ho inoltrato chiaramente alle newsletter locali e nazionali sugli inceneritori.

    Evidentemente però dire che la notizia è stata appresa dai Verdi era molto più scomodo da scrivere in un comunicato stampa.

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