mercoledì 7 marzo 2007

Commissione consiliare a Cesena

Martedì 6 marzo si è svolta una riunione della commissione consiliare molto interessante per le tematiche proprie del MIZ. Noi ovviamente eravamo presenti come pubblico e la cosa è stata notata dalla giunta. Alla riunione erano presenti anche giornalisti del Corriere Romagna che hanno infatti redatto questo ottimo articolo apparso stamattina.


Alla riunione erano presenti dirigenti di hera, parte della giunta, il "mitico" Severino Bazzani assessore all'ambiente, Davide Fabbri dei Verdi, e l'ing. Piraccini di "Romagna Compost", il quale ha presentato le slide di un progetto molto ambizioso per Cesena, tale da proiettarci, qualora realizzato, all'avanguardia in materia di trattamento dei rifiuti solidi urbani. Il digestore anaerobico! Si tratta di un impianto innovativo di tecnologia tedesca che, tramite l'utilizzo di fermentazione in ambiente sigillato senza aria (anaerobico), stabilizza la frazione organica del rifiuto e permette al contempo la produzione di biogas (metano) per l'alimentazione dell'impianto stesso più un surplus di energia elettrica che può essere ceduta alla rete cittadina. Anni luce avanti rispetto all'incenerimento, non utilizza infatti forme di combustione, pertanto risulta estremamente vantaggioso sotto il profilo della compatibilità ambientale. Il tutto estendendo l'attuale impianto di compostaggio presente nei pressi della Busca di San.Carlo di Cesena.

Insomma, di fronte a tanti vantaggi difficile essere contrari. Nonostante ciò, nel dibattito in aula consiliare, pur essendo tutti a favore, solamente Davide Fabbri ha sollevato la vera tematica, e cioè la assoluta improrogabile necessità di un IMPEGNO FORTE E IMMEDIATO nel promuovere una raccolta differenziata spinta (porta a porta), senza la quale anche questo meraviglioso progetto non potrà che rimanere sulla carta, a causa dell'insufficiente conferimento di materiale organico di qualità selezionata. A onor del vero in molti hanno sottolineato come un impianto del genere necessiti di rivedere alla radice la politica di gestione dei rifiuti, purtroppo nessuno oltre Davide Fabbri, incluso anche Severino Bazzani, hanno spinto per un impegno formale del comune in tal senso. Si va da disquisizioni su quanta energia elettrica l'impianto produrrà (senza riconoscere che si tratta di un effetto secondario, l'impianto NON nasce come centrale elettrica, ma come sistema pulito autosufficiente per riciclare la frazione organica e trasformarla in compost fertilizzante), fino alle solite sterili disquisizioni sui costi.

Severino Bazzanti poi ha veramente deluso, parlando dell'esperienza di Forlimpopoli, sostenendo che QUALSIASI decisione sull'inizio di una sperimentazione a Cesena sarà presa SOLAMENTE al termine della sperimentazione di Forlimpopoli. Prima vediamo i conti, poi si vedrà, ma è questo un discorso consono a chi si deve occupare per professione dell'ambiente ? A questo il MIZ è contrario, la raccolta differenziata va PIANIFICATA ORA, per partire auspicabilmente alla fine del 2007, senza buttare via un anno nell'attesa dei dati finali a Forlimpopoli. Insomma, non ci siamo, tanti buoni propositi, bei discorsi, tante persone che non vogliono assumersi un impegno serio da amministratori della cosa pubblica per "affrontare il toro per le corna", con la solita ritrita scusa dei costi... (si vedrà solo al termine se saranno convenienti, dicono). Alla fine dell'incontro abbiamo presentato informalmente la nostra petizione, alcuni l'hanno firmata, altri no, ma noi andiamo avanti, sanno che hanno il nostro fiato sul collo.

Nessun commento:

Posta un commento

Lascia un tuo commento se desideri contattare l'autore del post o discuterne il contenuto. Ricorda che sebbene la censura non piaccia a nessuno e i commenti non siano moderati mi riserberò il diritto di cancellarli qualora il contenuto sia volgare, irrispettoso, diffamante, off-topic, o semplicemente inappropriato.